I cercatori di tartufi del lago di Garda si preparano per la raccolta del Nero Pregiato, varietà piuttosto diffusa soprattutto sull’Alto Garda grazie ai numerosi impianti di coltivazione realizzati a partire dagli anni ’90. Da questi impianti viene circa il 90% del raccolto, in quanto la produzione spontanea si è fortemente ridotta nel corso degli anni. La stagione del Tuber Melanosporum, nome scientifico del Nero Pregiato, inizia per consuetudine il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, che per tradizione è il giorno più atteso dell’anno dai bambini del Garda e della provincia di Brescia in quanto durante la notte la Santa passa di casa in casa lasciando doni per tutti i piccoli. Una giornata magica insomma, nella quale a sperare sono anche i raccoglitori, specie in un’annata difficile come il 2017 nel corso della quale una durissima siccità ha causato un vero e proprio crollo delle produzioni. Il problema ha riguardato tutte le specie principali reperibili sul Garda, in quanto l’acqua è venuta a mancare proprio nel momento della formazione dei corpi fruttiferi: fortunatamente invece per quanto riguarda il Nero Pregiato le piogge di agosto e settembre si sono rivelate preziose in quanto arrivate proprio nel momento giusto, propiziando le speranze per una produzione di buona qualità. Il prezzo stimato del Nero Pregiato è compreso tra i 500 e gli 800 euro al chilogrammo.